Joe Roberts, esperto del campo enologico, ha recentemente pubblicato un articolo sul suo blog “ONE WINE DUDE” riguardante il suo viaggio mediatico nel Collio.
Nell’articolo, ha toccato uno dei pilastri della nostra filosofia: la sostenibilità.
Ha brillantemente descritto le sfide che i produttori affrontano in una regione piovosa come il Friuli Venezia Giulia, ma ha anche sottolineato alcuni dei vantaggi di lavorare nella nostra bellissima terra.
“D’altra parte, il Collio ha la fortuna di avere alcuni vantaggi che contribuiscono a mitigare l’impatto di tutta questa pioggia. Innanzitutto, le foreste e gli orti nelle vicinanze assicurano che l’agricoltura qui non sia una monocultura, contribuendo a mantenere una sana biodiversità. In secondo luogo, il Collio è ancora in gran parte un’area agricola, quindi sono presenti meno industrie che generano inquinamento con cui confrontarsi. In terzo luogo, i loro suoli sono impregnati di antichi minerali del fondo marino, che si liberano lentamente e promuovono una crescita più lenta delle viti e una riduzione naturale dei rendimenti. Infine, hanno già circa tre decenni di attività in ambito di ecosostenibilità alle spalle.”
Dopo una degustazione guidata, ecco le sue note sul nostro COLLIO PINOT BIANCO 2021 RUSSIZ SUPERIORE:
“Il Pinot Bianco rimane una varietà rara nel Collio, ma la Marco Felluga (ora alla sesta generazione) vede un potenziale in quest’uva misconosciuta. La storia di Russiz risale almeno al 1273, e questo vino bianco fa onore a questo nome prestigioso. Floreale, con profumi di mela, pera, melone verde e frutta tropicale, è fresco e pieno, assertivo e rilassato. Il suo lungo finale è punteggiato da accenni di fiori, argilla e scorza di agrumi.”
L’articolo completo è disponibile qui.
