La Rete del Pinot Bianco nel Collio

/ News
Cos’è la Rete del Pinot Bianco nel Collio? Com’è nata? E che relazione ha con Marco Felluga & Russiz Superiore?
La scrittrice Francesca Orlando ne racconta la storia con grande eleganza su RistorHunter.
Una serie di delicate immagini rievocano le origini della famiglia fino ad arrivare ad oggi. Ed ecco che la nostra storia si intreccia con quella di altre sei famiglie del Collio.
Ecco come veniamo descritti su RistorHunter:

Ilaria Felluga è una di quelle donne che quando la incontri vieni travolta da giovane entusiasmo. C’è però anche un magico alone di antica saggezza che avvolge la sua energia. È un abbraccio di luce sapiente, di amore per un mestiere che, tramandato generazione dopo generazione, è arrivato, protettivo e forte, fino a lei. Le illumina lo sguardo e acuisce la delicata dolcezza della sua voce quando le chiedi di raccontarti la storia della famiglia Felluga.

Siamo a Russiz Superiore, circondate da vigne che narrano di una terra votata al vino, il Collio. Siamo qui per parlare di questo territorio e, appunto, delle prestigiose realtà vinicole Felluga.

Galeotto fu il Pinot Bianco, perché Marco Felluga, il nonno di Ilaria, è la pietra miliare, il fautore, della Rete del Pinot Bianco nel Collio e questo è il primo di sette viaggi a comporre un racconto che svelerà la storia e le anime di sette famiglie capaci, insieme, di dipingere in un unico quadro tutti i colori di una terra unica come il Collio.

Ma se il Pinot Bianco è il leitmotiv, questo vino è solo uno (certo, il prediletto) dei tanti figli del Collio e delle sette famiglie della Rete. Tanto che mi piace pensare che il vero filo rosso sia l’amore, capace di legare insieme tante generazioni, queste famiglie, i loro sette Pinot Bianco, tutti i loro vini e i miei sette racconti.

Se vuoi saperne di più, leggi qui l’articolo completo.
Condividi su: